Limitare le uscite e nello stesso tempo non trovarsi mai sprovviste del necessario, è solo una delle tante strategie che si possono adottare per provare a risparmiare qualcosina sulle nostre spese; ma.... naturalmente non basta solo questo!
Un altro aiuto alle nostre tasche viene dalla scelta accurata e, sempre aggiornata, dei luoghi, dove i prezzi sono più economici. Al giorno d' oggi la scelta è enorme: si va dal grande
centro commerciale, al supermercato,al discount, al market di rione, al
negozio che ci propone prodotti alternativi ( biologici, etnici...), troviamo
tutto, quasi dappertutto, un' infinità di prodotti, marche e confezioni che sembra non finire mai.
Come dei bravi investigatori tiriamo fuori la lente d' ingrandimento (non solo quella immaginaria) e cominciamo a fare le nostre analisi: pesi, ingredienti, prodotti, offerte, carte, punti, cartellini, scontrini. Confrontiamo i prezzi dei negozi dove acquistiamo la nostra merce e vediamo se, tra un punto vendita ed un altro ci sono delle differenze.
Siamo sicure per esempio che gli stessi prodotti ,con la stessa marca e con la
stessa grammatura, costino allo stesso modo in due negozi diversi? O che la
differenza sia così minima che davvero non vale la pena preoccuparsene? Non
avete mai la sensazione che.."lì costano meno i detersivi, e là costano
meno gli alimentari."...?
Vi voglio fare un esempio di una cosa che mi è accaduta pochi giorni fa: mia figlia
ama i cracker al riso, non li mangia spesso, ma, ogni tanto, mi lancia la fatidica
frase -"mmm che buoni quei cracker al riso ....mi andrebbe proprio di mangiarne uno"-
Naturalmente una mamma premurosa che fa? Alla prima uscita al
market esaudisce il desiderio della figlia, tanto più che li trova in offerta e
li paga "solo" € 2,99, e non i soliti 3 euro e 49.
Qualche giorno dopo, la stessa mamma premurosa, accompagna un amica
a fare acquisti in un altro supermercato e così, tanto per dare un' occhiata, guarda il prezzo dei crackers al riso che, pur non essendo in offerta, costano
€2,69. La mamma premurosa si sente un pochino, ma giusto un pochino, presa in
giro.
In conclusione: la figlia della mamma premurosa consuma un pacco di cracker con riso al mese, per cui , il risparmio va dai 30 ai 70 centesimi . Ma se un' altra figlia di un' altra mamma premurosa, dovesse consumare 6 pacchi di cracker al riso al mese, il risparmio potrebbe
arrivare a più di 4 euro al mese! Direi che con un altro piccolo sforzo riusciamo a fare una ricarica al cellulare ....con il risparmio sui cracker.